Un sito web è una risorsa importante per qualsiasi azienda, non importa se possiedi una società di eCommerce o uno studio legale. Ma nessun sito web è utile senza visitatori. Ecco perché la più grande ambizione di ogni addetto marketing non è solo progettare una pagina web affascinante ma anche indirizzare traffico che porti a conversioni.
Hai intenzione di puntare sugli annunci a pagamento o di dedicare il tuo tempo alla SEO? Esistono numerosi modi per attirare visitatori e ognuno presenta vantaggi e svantaggi. In questo post vediamo come sfruttare le fonti di traffico del sito web e unire un mix di marketing vincente.
In questo articolo:
- Cosa sono le fonti di traffico di un sito web?
- Traffico diretto
- Traffico organico
- Traffico dalla pubblicità PPC
- Traffico dai post sui social media
- Traffico dalla pubblicità su social media
- Traffico dai referral da altri siti web
- Traffico dalla pubblicità nativa
- Traffico dal’email marketing
- Come analizzare l’efficienza delle fonti di traffico del sito web
- Ricapitolando
Cosa sono le fonti di traffico di un sito web?
In poche parole, le fonti di traffico sono il modo in cui le persone scelgono di raggiungere il tuo sito web. L’origine da cui le persone hanno trovato il tuo prodotto o la pubblicità del tuo marchio e hanno cliccato. Ciò può avvenire tramite un banner pubblicitario, un risultato di ricerca, un’email o digitando direttamente il tuo URL.
Non esiste una classificazione o tipologia ufficiale delle fonti di traffico per i siti web; i loro nomi non sono strettamente determinati. Ma non preoccuparti, ti aiuteremo a capire di cosa si tratta.
Da una prospettiva panoramica, ci sono cinque canali principali del sito web e otto fonti di traffico:
Diretto | Organico | Social | Da referral | Da email marketing |
Digitazione dell’indirizzo direttamente sul browser | Ricerca organica o ottimizzazione SEO | Post sui social media | Backlink da altri siti web, blog e cataloghi | Campagne email basate su trigger o dirette |
Ricerca a pagamento o PPC/CPC | Pubblicità sui social media | Pubblicità nativa |
Le fonti di traffico per i siti web contrassegnate in blu non sono retribuite, ma questo non significa che non abbiano costi nascosti. Richiedono molto impegno e mani libere per eseguire in modo efficace. Quindi, non c’è nulla di gratuito a meno che tu non abbia la fortuna di essere presentato da un famoso blogger. Ma questa è un’eccezione.
Un altro punto da considerare è che ogni fonte di traffico ha un potenziale diverso per generare nuovi contatti. Ad esempio, le campagne email di solito si rivolgono a persone che hanno già visitato il sito web, alimentano contatti o fanno upselling ai clienti esistenti.
Diamo uno sguardo più da vicino ai canali e alle fonti di traffico del sito web, così potrai scegliere quelli più adatti a te.
Traffico diretto
Tipo: traffico sito web gratuito.
ROI: imprevedibile.
Pro: le persone entrano nel tuo sito web apposta e sono potenzialmente pronte ad acquistare.
Contro: questa fonte non può essere misurata; puoi solo immaginare da dove provengano tutte queste persone.
Quando le persone digitano www.nomedeltuositoweb.com nel browser e premono “Invio”, vengono considerate una fonte di traffico diretto. Ma come facevano a sapere il nome del sito? Ecco le modalità più probabili:
- Hanno visto i tuoi annunci in TV, radio o pubblicità esterna.
- Provengono da eventi offline o tramite rappresentanti di vendita.
- Visitano regolarmente il tuo sito web e hanno aggiunto l’indirizzo ai loro segnalibri.
- In realtà appartengono a un’altra fonte di traffico, ma a causa delle limitazioni di attribuzione sono stati etichettati come traffico diretto.
L’ultimo punto è difficilmente gestibile. L’unica cosa da fare qui è accettare che l’analisi web non è perfetta; potrebbero esserci alcune piccole lacune nelle tue statistiche. I primi tre punti suggeriscono che dovresti sfruttare al massimo le tue attività di marketing offline: ospitare eventi, utilizzare pubblicità stampata come coupon e brochure, lanciare spot radiofonici o televisivi. Queste tattiche miglioreranno la consapevolezza del marchio e ti aiuteranno ad aumentare il traffico diretto del sito web a lungo termine.
Gli esperti di marketing solitamente non considerano il traffico diretto come una delle potenziali fonti di traffico da ottimizzare perché è difficile da prevedere e segmentare. Ma se ottieni buoni risultati negli altri canali di traffico del sito web e il tuo marchio diventa noto, vedrai immediatamente una crescita anche nel traffico diretto. È un buon indicatore per monitorare l’andamento e confrontare i dati con quelli dei tuoi concorrenti.
Traffico organico
Tipo: traffico sito web gratuito.
ROI: i primi risultati arrivano dopo sei mesi.
Pro: la SEO porta visitatori motivati all’acquisto e continuerà a portare traffico per molto tempo.
Contro: difficile da lanciare, mantenere e prevedere.
La SEO sta per ottimizzazione per i motori di ricerca e definisce il processo per attirare traffico sul sito web in modo gratuito da motori di ricerca come Google, Yahoo o Bing. Questa è una delle migliori fonti di traffico gratuito perché le persone che effettuano una ricerca hanno già una necessità o un’attività da completare e sono pronte ad acquistare un prodotto o un servizio per raggiungere il proprio obiettivo.
Idealmente, la SEO funziona in questo modo. Supponiamo che tu abbia un business online di alimenti per animali e che il tuo sito web sia ben ottimizzato per i motori di ricerca. Il tuo potenziale consumatore fa una richiesta, cercando un marchio specifico o “cibo per cani Napoli” e voilà! Il tuo sito web appare nella prima pagina dei risultati di ricerca.
La parte migliore di questa fonte di traffico è che i motori di ricerca presenteranno il tuo sito web gratuitamente se si rivela pertinente, ovvero fornisce ai visitatori le informazioni che stanno cercando e ha un buon karma di ricerca.
Questo non è un processo casuale che avviene per caso, dovrai mappare alcune strategie SEO. Tutti i siti web vengono valutati e votati rispetto a un lungo elenco di requisiti. I siti web con il miglior posizionamento raggiungono i primi risultati e attirano la maggior parte del traffico.
Ad esempio, il sito web con il miglior posizionamento per “cibo per cani Roma” è Animalmania Store. Questo marchio supera anche gli articoli “how-to” dimostrativi, il che non è cosa da poco.
Se hai intenzione di dominare il SEO come una delle principali fonti di traffico del sito web e arrivare in cima, dovresti ottimizzare il tuo sito procedendo in modo seguente:
- ottieni un elenco di requisiti per ciascun motore di ricerca;
- inizia a implementare i consigli tecnici;
- lavora sui contenuti del tuo sito web.
Google ha una guida introduttiva alla SEO per supportarti nei tuoi sforzi SEO. Potresti anche aver bisogno dell’aiuto degli sviluppatori del tuo sito web per implementare alcuni miglioramenti tecnici.
Tieni presente che la tua posizione nei risultati di ricerca cresce lentamente perché i cambiamenti positivi non vengono riconosciuti immediatamente dai motori di ricerca. Quindi sii paziente e fai dalle tue pratiche SEO una routine: otterrai i primi risultati in sei mesi, ma dureranno a lungo.
Ecco alcuni suggerimenti SEO aggiuntivi.
Concentrati sull’intento ma non sulle parole chiave
Google aggiorna i suoi algoritmi di ricerca regolarmente. L’ultimo è stato rilasciato in agosto del 2024 e mira a mostrare più contenuti che le persone trovano realmente utili e meno contenuti che sembrano creati solo per ottenere buoni risultati nella ricerca.
Se le prime versioni di tali algoritmi funzionavano solo sulla corrispondenza delle parole chiave, ora sono più complessi: analizzano il comportamento dei visitatori del sito e classificano più in alto i siti web più utili.
Ecco perché invece di riempire il tuo sito web di parole chiave, rivaluta i punti di accesso dei tuoi utenti per cercare e allineare i tuoi contenuti con quello. Il consiglio più prezioso qui è: alzati dalla sedia per parlare con i tuoi clienti e fornire contenuti che soddisfino le loro esigenze e preoccupazioni.
Se vuoi arrivare in cima alla ricerca, ecco alcuni passaggi chiave da eseguire:
- studia come i tuoi clienti effettuano le ricerche;
- identifica l’intento dietro le domande che pongono;
- da loro risposte tramite contenuti pertinenti e di qualità;
- applica questi passaggi a ogni fase del loro percorso;
- itera, perché le intenzioni delle persone cambiano.
Oltre a ciò, dovresti prestare attenzione alla tua reputazione e ai problemi del servizio clienti. Non utilizzare notizie false o clickbait in nessuna delle tue fonti di traffico, ma soprattutto nella SEO. Solo le aziende affidabili e credibili hanno probabilità di ottenere visibilità organica.
Rendi il tuo sito predisposto per funzionalità speciali nei risultati di ricerca
Se disponi di un punto vendita o un ufficio offline, puoi essere inserito nel blocco delle attività locali nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca.
Di solito, le persone cercano luoghi, beni e servizi nelle vicinanze. Ecco perché Google declassa i risultati dei link testuali e porta i suggerimenti di attività commerciali locali in cima all’elenco.
Nel nostro esempio con la ricerca “cibo per cani Roma”, i link testuali vengono declassati non solo dagli annunci a pagamento ma anche da un elenco di negozi locali mostrati in Google Maps.
Puoi essere inserito gratuitamente in questa sezione di promozione locale. Basta andare su Google Business Profile e seguire questi passaggi:
- Inserisci il tuo indirizzo fisico, numero di telefono, categoria e attributi del prodotto.
- Verifica la tua posizione: apparirà nei risultati di ricerca e su Google Maps.
- Inserisci e aggiorna i tuoi orari di lavoro.
- Rispondi alle recensioni dei clienti.
- Aggiungi foto per i tuoi prodotti o servizi.
Se possiedi un’attività online, un prodotto multimediale o un prodotto software senza un punto vendita offline, non preoccuparti, anche in quel caso ci sono alcuni modi per fare la differenza. Puoi essere presente nella galleria di ricerca e apparire nei risultati avanzati.
Ad esempio, il tuo sito web può essere presentato in un elenco di eventi o libri, in un carosello o in un’estensione delle domande frequenti. Tutti i formati possibili sono elencati da Google per categoria di sito web.
Ecco un esempio di esposizione di libri in galleria:
Le funzionalità speciali nei risultati di ricerca vengono sviluppate utilizzando dati strutturati e markup. Ciò aiuterà Google a comprendere il contenuto della pagina e a mostrarlo ai visitatori nel miglior modo possibile.
Traffico dalla pubblicità PPC
Tipo: traffico sito web a pagamento.
ROI: i risultati arrivano subito.
Pro: veloce da lanciare e nel ricevere risultati.
Contro: è molto facile spenderci soldi; il prezzo è volatile e dipende da come i concorrenti fanno le offerte.
Per ottenere risultati più rapidi o non investire il tuo tempo in noiose SEO, puoi generare traffico per il sito web utilizzando pubblicità a pagamento. Sono anche chiamati campagne PPC o pay per click. Questa è uno dei fonti di traffico a pagamento con le migliori prestazioni, poiché ha molte opzioni di targeting e visualizzazione.
Esistono tre tipologie principali di annunci PPC in base al posizionamento e al formato:
- di ricerca;
- shopping;
- display.
Ecco alcuni consigli su come usare ciascuna di queste.
Raggiungi la cima della lista con gli annunci di ricerca
Gli annunci sulla rete di ricerca sono quelli che in genere vediamo quando effettuiamo ricerche su Google, Yahoo o Bing. Di solito appaiono nella parte superiore e inferiore della pagina e sono contrassegnati con tag “Sponsorizzato”.
Per lanciare gli annunci di ricerca, devi accedere ai sistemi pubblicitari del motore di ricerca: Google Ads, Yahoo Ads o Bing Ads. Ci concentreremo su Google, poiché secondo le ultime statistiche, è lo strumento di ricerca più usato al mondo.
Google Ads ti permette impostare campagne e fare offerte su determinate parole chiave da visualizzare nei risultati di ricerca. Funziona come qualsiasi asta: più alta è la posizione, più aziende vogliono ottenerla, più il vincitore paga per assicurarsi il posto.
Migliora le prestazioni della vendita al dettaglio con gli annunci shopping
Google offre campagne di shopping intelligenti per l’eCommerce, chiamate annunci Google Shopping. Mostrano le informazioni sul prodotto in modo che i tuoi potenziali clienti possano prendere una decisione di acquisto più informata.
Gli annunci di Google Shopping sono la prima cosa che vediamo nella pagina dei risultati. Contengono l’immagine di un prodotto, alcuni dettagli sul prodotto, il prezzo e le valutazioni degli utenti.
Oltre ad offrire una buona visualizzazione visiva, questi annunci hanno prestazioni più intelligenti: invece delle parole chiave, utilizzano gli attributi del prodotto definiti da te.
Per lanciare una campagna Google Shopping, devi inviare i dettagli sui prodotti che vendi. Google utilizza questi dettagli per abbinare le ricerche e gli annunci degli utenti.
Esistono tre tipi di annunci shopping:
- annunci shopping prodotto creati in base ai dati inviati a Merchant Center;
- annunci shopping vetrina che sono un gruppo di annunci di prodotti correlati;
- annunci di prodotti disponibili localmente basati sulla posizione geografica e visualizzati agli utenti nelle vicinanze.
Il primo tipo viene addebitato utilizzando il costo per clic, quindi paghi per i clic sul tuo sito web; gli ultimi due tipi vengono addebitati in base al costo per coinvolgimento, quindi paghi per le persone che in qualche modo hanno interagito con il tuo annuncio.
Utilizza annunci display mirati
Gli annunci display possono aiutarti a raggiungere gli utenti mentre navigano nei loro siti web preferiti, nei video di YouTube o nelle app per dispositivi mobili. Il formato dell’annuncio utilizzato qui è un’immagine o un banner video; ecco perché gli annunci display sono utili nella fase di scoperta del prodotto, poiché aiutano i consumatori a familiarizzare con il tuo marchio.
Sfruttati eccessivamente in passato, quando i banner web statici e animati venivano utilizzati senza mirare o prendere in considerazione eventuali problemi di UX, gli annunci display hanno ancora una fama controversa. Uno dei modi più efficienti per utilizzarli oggi è utilizzare il targeting preciso e l’apprendimento automatico.
Ecco un esempio di annuncio display mirato su un blog.
Questo tipo di annuncio viene apparso in base ai fattori diversi, per esempio informazioni sui siti web visitati, ora del giorno o posizione generale dell’utente come paese o città, somiglianza demografica con i gruppi di persone che l’inserzionista sta cercando di raggiungere e cosi via.
Puoi anche lanciare una campagna di ri-targeting e coinvolgere nuovamente i tuoi visitatori. Ad esempio, un banner può presentare un’offerta personalizzata o il prodotto abbandonato nel carrello e stimolare una persona a completare l’acquisto.
Traffico dai post sui social media
Tipo: traffico sito web gratuito.
ROI: imprevedibile, i primi risultati richiedono tempo.
Pro: molto facile e veloce da impostare.
Contro: difficile creare contenuti accattivanti, i post organici vengono declassati dalle piattaforme social.
Le persone possono accedere al tuo sito web da profili, pagine e gruppi su social media. I social media possono potenzialmente diventare una delle migliori fonti di traffico del sito web gratuite, ma non pensare che se avvii una pagina aziendale su Facebook, ti porterà molto traffico.
Poiché le persone visitano i social media principalmente per contenuti divertenti o utili, un approccio diretto tipo “compralo o muori” non funzionerà qui.
Un’altra cosa da considerare è che le piattaforme di social media, proprio come i motori di ricerca, applicano algoritmi per mostrare ai propri utenti le informazioni più rilevanti.
Ad esempio, se possiedi una pagina aziendale su Facebook e hai dei fan, solo pochi di loro vedranno il tuo nuovo post. Ecco come potrebbe apparire la loro sequenza temporale:
- post dei loro amici e familiari;
- post con alti tassi di coinvolgimento;
- annunci a pagamento pertinenti;
- post da pagine aziendali ← tu sei qui.
Sembra che le piattaforme di social media si siano gradualmente trasformate in strumenti di branding e coinvolgimento e non possano essere viste come una fonte di traffico e di entrate. Ma questa non è la fine della storia.
Concentrati sui gruppi, non sulle pagine aziendali
I post delle pagine aziendali vengono declassati, ma questo non è un motivo per ignorarne la creazione. Le persone tendono ancora a seguire i marchi e a comunicare con loro quando hanno bisogno di assistenza clienti. Quindi la tua pagina aziendale può essere un ottimo strumento per mantenere la tua reputazione online.
Se il tuo scopo è ottenere una copertura organica, faresti meglio a investire nei gruppi sui social media. Puoi creare uno o più gruppi su Facebook e LinkedIn. Se il gruppo è ben gestito e attivo, le persone condivideranno e commenteranno i post degli altri e aumenteranno i tassi di coinvolgimento. In questo modo, è probabile che tu venga presentato più in alto nella sequenza temporale e otterrai una copertura più organica.
Ad esempio, Sky ha creato un gruppo ufficiale per lo show X Factor Italia per aumentare il coinvolgimento e il traffico verso i propri canali online e offline.
Opta per qualità piuttosto che quantità
Gli algoritmi deprimenti dei social media potrebbero suggerirti di pubblicare quanto più possibile per rientrare nella timeline, qualunque cosa accada. Ma questo sicuramente farà perdere molto tempo e deluderà il tuo pubblico.
Ricorda che Facebook presenta i post con i tassi di coinvolgimento più alti, quindi questo è l’obiettivo a cui dovresti mirare: meno post, ma migliori.
Traffico dalla pubblicità su social media
Tipo: traffico sito web gratuito.
ROI: otterrai risultati immediatamente.
Pro: facile e veloce da lanciare, solitamente più economico degli annunci di ricerca a pagamento.
Contro: le persone sono meno motivate e puoi vendere solo determinate tipologie di prodotti.
Gli annunci sui social media sono una delle migliori fonti di traffico a pagamento perché le opzioni di targeting che questi offrono agli inserzionisti sono illimitate. Qui raggiungi facilmente segmenti di pubblico specifici e sfrutti una varietà di formati di annunci accattivanti.
Per iniziare a fare pubblicità sui social media, decidi il pubblico che desideri raggiungere e scegli le piattaforme di conseguenza. Ad esempio, se possiedi un’azienda B2B che offre prodotti software complessi, LinkedIn e Facebook potrebbero sembrare la scelta migliore. E se vendi prodotti di bellezza, faresti meglio a optare per Instagram, YouTube o TikTok.
Padroneggia gli annunci Facebook
Facebook, con 3 miliardi di utenti al mese è la piattaforma social più visitata e il numero di visitatori cresce gradualmente nel tempo. È anche una delle migliori piattaforme che offre le opzioni gratuite e a pagamento per aumentare il traffico del sito web per qualsiasi azienda.
Se scegli Facebook, sfrutta i tre tipi di pubblico che offrono:
- pubblico chiave definito da dati demografici o interessi;
- pubblico personalizzato che ha già visitato il tuo sito web;
- pubblico simile che ha gli stessi interessi e comportamenti dei tuoi migliori clienti.
I formati di annunci da utilizzare sono foto, video, storie, messenger, carosello, slideshow, raccolte e inserzioni riproducibili. Facebook offre molti consigli su come sfruttarli nelle tue campagne.
Usa Facebook Messenger come un’altra fonte di traffico per il sito web. Puoi fare pubblicità nel feed della chat di Messenger, nelle storie o persino utilizzare un chatbot per coinvolgere i tuoi potenziali clienti prima di indirizzarli al tuo sito web. Ad esempio, puoi utilizzare un CTA “Parla con noi” nei tuoi annunci e avviare una chat, chiarendo le esigenze del tuo pubblico e indirizzandolo verso una pagina specifica per l’acquisto.
Con SendPulse, puoi creare chatbot amichevoli e coinvolgenti in pochi minuti. Un builder facile da usare ti aiuta a creare flussi automatizzati, inserire link e immagini.
Ottieni il massimo da Instagram
La seconda piattaforma social con 2 miliardi di utenti al mese è Instagram; la maggior parte dei visitatori qui ha tra i 18 ei 34 anni.
Oltre a pubblicare annunci di storie, fotografici, a carosello e covi via, Instagram dispone di annunci shopping per le attività di eCommerce che vogliono facilitare un acquisto.
Ecco un esempio di come utilizzare i tag di shopping per contrassegnare i prodotti sulle foto. Cliccandone sopra i tuoi follower vedranno più dettagli sui prodotti taggati e potranno accedere alla pagina del prodotto per comprarlo.
Traffico dai referral da altri siti web
Tipo: traffico sito web gratuito.
ROI: i risultati arriveranno lentamente.
Pro: i link in entrata da siti web con una buona reputazione sono utili per la SEO.
Contro: non puoi prevedere i risultati.
Puoi ottenere visitatori tramite link da altri siti web o domini di terze parti. Questo traffico verrà attribuito al referral che è una delle fonti di traffico per sito web gratuite a cui attingere.
Anche il traffico dei social media rientra nella definizione di traffico dai referral, ma a causa delle sue specificità, di solito viene valutato separatamente.
Per ottenere traffico sul sito web dai referral, puoi creare contenuti autentici e di alto valore che altri siti web citeranno negli articoli correlati. Questo può essere:
- un rapporto di settore o statistiche di mercato;
- un’analisi delle tendenze;
- un’opinione approfondita di un esperto;
- un caso di studio;
- un’immagine, un video o un’infografica su un argomento popolare.
Ad esempio, SendPulse cita così dati statistici di Statista.
A volte i contenuti interessanti diventano virali e attirano link da soli. Ma nella maggior parte dei casi, dovrai portarlo avanti: presentarlo a giornalisti, editori o influencer online correlati, pubblicarlo sui social media e condurre campagne promozionali su più canali.
Altri modi per ottenere i link di referral sono:
- guest-posting; ci sono molti editori e blog che offrono questa opzione, ma dovrai dimostrare la tua esperienza;
- partecipare a siti di domande e risposte e forum come Quora;
- lasciare commenti su blog correlati;
- scambiare i link con un altro sito web con lo stesso peso e cercare karma;
- essere presenti in cataloghi e aggregatori.
Traffico dalla pubblicità nativa
Tipo: traffico sito web a pagamento.
ROI: dovrai attendere per valutare i risultati.
Pro: i link in entrata da siti web con una buona reputazione sono utili per la SEO.
Contro: i risultati sono difficili da prevedere.
Editori popolari cercano di guadagnare con loro siti web non solo inserendo annunci pubblicitari, ma anche offrendo opzioni pubblicitarie in-article ai marchi. Questi articoli non dovrebbero essere troppo commerciali o dirompenti, poiché il pubblico è molto sensibile e i marchi rischiano di perdere seguito.
Ecco perché questi annunci in-article sono camuffati in progetti sponsorizzati, progetti speciali, quiz divertenti o recensioni. Sembrano abbastanza naturali per il feed generale dell’editore, ed è per questo che vengono chiamati nativi.
Per lanciare questo tipo di pubblicità, dovresti:
- scegliere un editore con il profilo di pubblico più pertinente;
- creare contenuti che appaiono e suonano a proprio agio nel feed dell’editore;
- pagare l’editore per la distribuzione di questi contenuti sponsorizzati attraverso il loro sito web e altri canali.
In questo processo, sarai sfruttando la loro esperienza editoriale e la portata del pubblico per raccontare storie accattivanti e acquisire consapevolezza del marchio.
Nell’esempio seguente, il quotidiano americano New York Times, insieme all’azienda di calzature Allbirds, ha creato una storia accattivante sul perché il nostro futuro dipende dalla salute degli uccelli. Il post è contrassegnato come pagato, ma sembra nativo e assolutamente sbalorditivo.
Traffico dal’email marketing
Tipo: traffico sito web a pagamento.
ROI: i risultati arriveranno subito.
Pro: facile da lanciare.
Contro: è difficile raccogliere e mantenere un database di abbonamenti di alta qualità.
Anche se costa denaro, l’email marketing è una delle migliori fonti di traffico che non solo porta le persone su un sito web ma converte anche meglio di qualsiasi altro annuncio. Ma tieni presente: l’email marketing è utilizzato al meglio per coinvolgere nuovamente il pubblico attuale, effettuare upselling, avvisare gli abbonati su eventi o aggiornamenti del servizio o coltivare lead.
Esistono diversi tipi di campagne email da cui trarre vantaggio, soprattutto quando si tratta di email marketing B2C. Ma quelli che dovresti sicuramente provare sono:
- email personalizzate;
- email dedicate;
- newsletter;
- email di traguardo;
- email di consolidamento dei lead.
Questi tipi di email hanno alti tassi di conversione e sono propensi ad aumentare il traffico sul sito web.
Uno dei formati di email più popolari per portare traffico ai siti web sono le newsletter. Di solito trattano diversi argomenti e hanno una serie di link, tutti che portano al sito web.
In questo esempio, Product Hunt realizza una grande promozione per Facebook Shops e altre app presenti sul proprio sito web, incoraggiando gli amanti dell’IT a visitare i link e a votare quelli che preferiscono.
Con SendPulse, puoi impostare qualsiasi campagna di email marketing e monitorarne i risultati. Iscriviti e goditi il nostro comodo builder visivo, gli strumenti di personalizzazione e vari modelli già pronti.
Come analizzare l’efficienza delle fonti di traffico del sito web
Non entrare con gli occhi bendati per investire i tuoi sforzi e il tuo denaro in fonti di traffico che non funzionano davvero, utilizza servizi di analisi web come Google Analytics per vedere cosa funziona meglio per il tuo marchio. Utilizzando i servizi di analisi è possibile:
- valutare il traffico complessivo sul tuo sito web, esaminare i dati demografici dei visitatori e analizzare i loro interessi;
- valutare il traffico per canale;
- valutare ogni campagna di marketing lanciata;
- impostare obiettivi di conversione e valutare il ROI.
Per rendere le tue analisi accurate, aggiungi sempre parametri UTM ai tuoi link. Si tratta di parti di codice che aiutano Google Analytics a identificare il canale, la fonte e la campagna giusti su cui desideri informazioni. Per aiutare i propri utenti, Google ha persino creato una pagina web speciale per costruire link UTM.
Se utilizzi i parametri UTM, la maggior parte del traffico verrà suddiviso nel canale e nella sorgente di traffico corretti.
Se scegli un canale specifico nel rapporto sul traffico generale, vedrai i dettagli. Ad esempio, nel canale Referral, vedrai tutti i domini di riferimento. Nella ricerca organica troverai tutte le parole chiave utilizzate. Il rapporto Sorgente e Medium mostrerà i canali e le fonti di traffico vincenti. Per approfondire e visualizzare ancora più dettagli sugli annunci a pagamento, consulta i report indipendenti di Google Ads e Social.
Queste sono le nozioni di base di Google Analytics, ma ti aiuteranno a ottenere un quadro generale e a offrire dettagli se sei interessato. Sarai in grado di confrontare diversi canali, fonti e campagne e capire in quali vale la pena investire.
Ricapitolando
Esistono numerose fonti di traffico per il tuo sito web. Tutti hanno caratteristiche specifiche, dovrebbero essere monitorati e valutati.
- Utilizza la ricerca a pagamento e gli annunci social per ottenere risultati rapidi e ritorno sull’investimento.
- Investi nella SEO per ottenere traffico costante a lungo termine.
- Utilizza post e gruppi sui social per ottenere tassi di coinvolgimento più elevati e arrivare in cima alle notizie feed.
- Attira link di riferimento per ottenere un migliore posizionamento SEO e coinvolgere un pubblico pertinente.
- Utilizza strumenti di analisi web come Google Analytics per valutare i tuoi canali, fonti e campagne.
Hai già un buon traffico sul tuo sito web? Iscriviti a SendPulse per coltivare i lead e incrementare le vendite!